Informazioni
Vergine e martire cristiana conosciuta anche come Lucia di Siracusa e nota per essere vissuta durante l'Impero Romano e per essere morta durante la persecuzione dei cristiani sotto l'imperatore Diocleziano. È conosciuta come la patrona dei ciechi e di coloro che soffrono di malattie agli occhi e la sua festa, il 13 dicembre, è celebrata in tutto il mondo come il giorno di Santa Lucia, una festa della luce che si tiene durante i giorni più bui dell'inverno.
Prima della fama
Pregò Sant'Agata di Catania dopo che sua madre si ammalò gravemente e, quando la madre guarì, decise di dedicare la sua vita a Dio. Rifiutò di sposare un nobile pagano scelto dalla sua famiglia e insistette per rimanere vergine e devota alla sua fede. Il suo fidanzato scoprì che aveva donato la sua dote ai poveri e la accusò di essere cristiana, cosa che all'epoca era illegale. Fu arrestata e le fu ordinato di sacrificare agli dei romani, ma rifiutò. Alla fine fu martirizzata per la sua fede nel 304 d.C..
Curiosità
Appare come figura spirituale nella Divina Commedia di Dante Alighieri. Nei dipinti è spesso raffigurata mentre tiene un piatto con gli occhi o porta una lampada. È una delle sante donne più venerate nella Chiesa cristiana ed è riconosciuta da cattolici, ortodossi, luterani e anglicani. Era onorata a Roma già nel VI secolo.
Vita familiare
Nacque a Siracusa intorno al 283 d.C. da una famiglia ricca e nobile. Suo padre morì quando lei aveva circa cinque anni.
Associato con
Lei e Santa Teresa sono entrambe sante donne riconosciute dalla Chiesa cattolica. Lei e Giovanna d'Arco sono state entrambe martiri morte per la loro fede.
